Dal Ministero della Salute le norme per la riapertura degli studi “a prova di Covid”
Da un mese ormai è iniziata la “Fase Due” della pandemia da Covid-19. Dopo circa due mesi quindi riprendono alcune attività che erano state parzialmente chiuse dopo l’esplosione di contagi avvenuta tra febbraio e marzo. Invitiamo quindi tutti gli italiani che hanno bisogno di assistenza ortodontica a contattarci per fissare nuove visite e controlli. Il Coronavirus è ancora in circolazione e sta causando molti problemi agli italiani e al nostro sistema sanitario. Tuttavia possiamo garantire, di nuovo, un buon livello di assistenza ai nostri connazionali che hanno un apparecchio ortodontico. Sono da poco state pubblicate delle Indicazioni Comportamentali scritte dal Ministero della Salute e dalla CAO (Commissione Albo Odontoiatri della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri). Il nuovo documento espone una serie di provvedimenti da adottare per assicurare negli studi la piena sicurezza a operatori e assistiti. Ecco le principali norme:
- Dotare di dispositivi di sicurezza tutti gli operatori sanitari (mascherine ad alta protezione, occhiali o visiere e camici monouso)
- Triage telefonico per raccogliere informazioni sullo stato di salute del paziente (e dei suoi familiari)
- Triage di controllo del paziente una volta entrato nello studio
- Nella sala d’attesa far sostare al massimo un paziente o un accompagnatore alla volta (mantenendo sempre e comunque le distanze di sicurezza di 1/2 metri) ma sempre munito di mascherina e guanti.
- Ridurre il flusso di pazienti scaglionando gli accessi allo studio
- Aerare regolarmente le stanze operative tra un paziente e l’altro
Si tratta di norme di sicurezza di comprovata efficacia che sono già state adottate anche in altri paesi (tra cui Svizzera, Germania, Norvegia). Di recente la nostra Società Scientifica ha svolto un webinar con dei colleghi cinesi di Wuhan proprio per capire quali precauzioni hanno adottato alla ripresa del lavoro nella città dalla quale la pandemia è partita.
È interessante notare che in Cina, e più precisamente a Whuan, il numero dei dentisti che hanno contratto il Coronavirus nel posto di lavoro è stato vicino alla 0. Ciò è avvenuto grazie alle metodiche ormai consolidate di sterilizzazione e di disinfezione degli studi e all’uso di normali mascherine. Ancora di più oggi, grazie alle nuove norme, bambini e adulti potranno tornare senza problemi negli studi. I carichi di lavoro che si potranno gestire saranno per forza ridotti proprio per garantire a tutti la migliore sicurezza possibile. Chiediamo poi a pazienti e familiari di rispettare, a loro volta, tutte le regole di distanziamento sociale. Fondamentale infine (e non solo per accedere ai nostri studi) è l’utilizzo delle mascherine.
