Il chewing-gum può aiutare l’igiene orale. Vero o falso?
Il chewing-gum (chiamata anche “cicca” o “gomma americana”) rappresenta una minaccia all’igiene orale? Oppure può essere un prezioso aiuto? Lo abbiamo chiesto al dott. Giuliano Maino, Presidente Nazionale della Società Italiana di Ortodonzia (SIDO).
“Masticare il chewing-gum è un comportamento che, se non viene abusato, può essere considerato come supporto che aiuta a proteggere i nostri denti dal rischio di carie – sottolinea il dott. Giuliano Maino -. Questi prodotti devono però essere rigorosamente senza zucchero perchè altrimenti favoriscono la formazione della placca e quindi farebbero l’effetto opposto. La gomma può dare un prezioso contributo al mantenimento della salute orale in quanto aiuta la rimozione dei residui di cibo e della placca dalle superfici dentali. Stimola inoltre la produzione della saliva un “detergente naturale” del nostro organismo. Molte cicche hanno poi lo xilitolo, una sostanza che svolge un’importante attività cario-preventiva attraverso la riduzione della concentrazione dei batteri cariogeni”.
“La gomma americana comunque non può e non deve sostituire lo spazzolino e il dentifricio – prosegue il dott. Maino -. A qualsiasi età bisogna sempre seguire le regole quotidiane dell’igiene orale. Quindi per evitare accumuli di batteri tra i denti vanno lavati dopo ogni pasto e per non meno di due minuti. Particolarmente importante spazzolarsi i denti prima di andare a dormire perché durante la notte aumenta la produzione di placca. Raccomandiamo infine l’uso del filo interdentale”.
