Espansione del palato: quando intervenire

26 Giugno 2019
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Ci sono alcune situazioni particolari in cui l’espansione del palato potrebbe essere necessaria. Ma come possiamo fare per capire quando è il caso di intervenire? Vediamolo insieme.

La forma del palato

Il palato fa parte dell’osso mascellare superiore, la sua superficie inferiore costituisce la parte alta della cavità orale, mentre la parte superiore è la base delle fosse nasali: in pratica separa la bocca dal naso.

Alla nascita, il mascellare superiore è fatto di due metà ossee che sono in contatto proprio nel centro del palato con una sutura: la cosiddetta “sutura palatina mediana”. Le suture sono dei punti che possono crescere fino ad aumentare la larghezza dell’osso.

Durante lo sviluppo del bambino fino ai 16 anni di età circa, la sutura al centro del palato cresce sotto la spinta della lingua e lo stimolo della respirazione nasale. Infatti la forma del palato è molto influenzata dal funzionamento della deglutizione e della respirazione del bambino. Inoltre, sulla crescita delle ossa facciali incide sempre la presenza di fattori ereditari, che possono formare:

  1. Un palato normale
  2. Un palato troppo piccolo
  3. Un palato asimmetrico

La volta del palato può essere più o meno profonda e la sua forma può assomigliare a una U o a una V.

Quando il palato è troppo piccolo

Ci sono alcuni casi in cui l’espansione del palato è necessaria. Il palato deve funzionare come un coperchio per i denti dell’arcata inferiore, perciò deve sporgere leggermente all’esterno, sia nella parte anteriore che laterale.
Nella parte anteriore gli incisivi superiori devono trovarsi circa un paio di mm. più avanti rispetto agli inferiori, mentre lateralmente le cuspidi esterne dei denti inferiori devono contattare i superiori nelle fosse centrali dei superiori, tra le cuspidi esterne e quelle dalla parte del palato.

Sospetti che il palato non si stia sviluppando correttamente? Esistono diverse ipotesi:

  • Se osserviamo che il coperchio è stretto lateralmente;
  • Se gli incisivi sporgono troppo o troppo poco.

Se i denti inferiori sporgono lateralmente a denti stretti, si parla di morso crociato mono o bilaterale.

Se il palato ha una forma a V e gli incisivi superiori sono sporgenti, i denti inferiori possono chiudere indietro perché non hanno spazio a sufficienza: è come provare ad infilare una scarpa troppo piccola.

Invece, se l’arcata superiore è schiacciata anteriormente o gli incisivi superiori non sporgono davanti agli inferiori, potrebbero essere troppo grandi sia l’arcata dentaria inferiore che la mandibola. Anche in questo caso è necessario allargare il palato per armonizzare le sue dimensioni con quelle della mandibola.

Come si espande il palato

Nei casi di diagnosticata scorretta chiusura del palato, l’ortodontista può procedere con l’espansione ortodontica del palato.

La premessa per espandere il palato è che non sia terminato il suo accrescimento.

Esistono diversi mezzi ortodontici, tutti validi, per espandere il palato. La scelta dell’apparecchio più adatto si basa sull’età e sullo stadio di sviluppo, sullo stadio della permuta o l’integrità dei denti presenti in bocca, sullo stile di vita e la collaborazione del paziente. Vediamoli insieme:

  • Un apparecchio removibile, che esercita una spinta laterale tramite una vite che si allarga progressivamente. Questi apparecchi sono adatti ai bambini piccoli;
  • Un apparecchio fisso agganciato ai primi molari permanenti, che spinge i denti con dei braccetti in metallo dalla parte interna;
  • Un apparecchio removibile, detto “funzionale” che sfrutta la spinta della lingua o diminuisce la pressione delle guance allontanandole dai denti;
  • L’espansione rapida del palato che è un apparecchio fisso con una vite al centro del palato che viene girata in giorni consecutivi ed è in grado di espanderlo rapidamente.

Se il paziente ha terminato la crescita ortodontica, il palato può essere allargato con un intervento chirurgico, associato ad una cura ortodontica.

Quando fare il primo controllo

Se ti stai chiedendo quando portare il tuo bambino alla prima visita ortodontica, la risposta è: non è mai troppo presto per diagnosticare un palato troppo stretto!

La prima visita di controllo del palato può avvenire anche in bambini molto piccoli, ancora con i denti da latte.

Ci sono diversi vantaggi per il bambino dopo l’espansione ortodontica del palato:

  • Avrà più facilità ad ottenere un buon risultato e anche in tempi più rapidi;
  • Potrà migliorare la respirazione nasale, perché avrà più spazio per il passaggio dell’aria.

L’espansione del palato è stabile nella maggior parte dei casi.

È importante però che siano stati corretti i rapporti dentali, che il bambino respiri bene con il naso e non abbia l’abitudine al succhiamento.

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